Rovereto è una città piena di sorprese
e decisamente vale la pena di visitarla. Una delle principali caratteristiche
è che una volta, molto tempo fa, era sott'acqua e sulle spiagge
del suo oceano passeggiavano i dinosauri.
Nel
Giurassico inferiore (200 milioni di anni fa) l'oceano arrivava
appena sopra Rovereto, e in località Levini di Marco si estendeva
l'antica spiaggia. Le orme lasciate dai dinosauri rimasero impresse
nel fango indurito dal sole, che fu poi probabilmente ricoperto
dal mare. Si sono così conservate impronte di diverse specie,
dai teropodi (bipedi carnivori) agli ornitopodi (bipedi erbivori)
e, più rari, sauropodi (quadrupedi di grosse dimensioni).
Oggi le impronte riposano nella roccia e sembrano correre via per
sentieri invisibili.
Per arrivarci è necessario seguire le indicazioni
dal centro della città e salire lungo una strada un pò
stretta ma in buono stato. Lasciata l'auto presso una sbarra sul
lato destro della strada, si imbocca un ampio tragitto soleggiato,
costellato di cartelli didattici esplicativi che riguardano l'evoluzione,
le rocce e i fossili. Finalmente si arriva all'inizio del sentiero
vero e proprio, che sale per la montagna e ci porta alle impronte
più importanti, dove una pedana rialzata permette di apprezzarle
dall'alto.
La gita è perfetta per ogni età ed è
di grande interesse naturalistico. Divertente per i bambini è
una passeggiata nella natura.
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